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PAT * GESTIONE GRANDI CARNIVORI: «L’ASSESSORE FAILONI A LIVO, PER IL CONFRONTO CON LE ASUC»

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08.01 - sabato 20 luglio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Gestione grandi carnivori, incontro con l’Associazione provinciale delle ASUC. Presente a Livo l’assessore Failoni, accompagnato dai tecnici provinciali. Un confronto molto partecipato quello che si è svolto con i rappresentanti delle ASUC trentine nella serata di ieri presso la sala Convegni S.C.A.F. a Livo, nel corso del quale è intervenuto l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca con delega ai grandi carnivori Roberto Failoni, sulla gestione di orsi e lupi sul nostro territorio. Presenti all’incontro anche il dirigente del Servizio foreste Giovanni Giovannini assieme al tecnico del servizio faunistico Claudio Groff e al direttore operativo Nicola Polito di Trentino Marketing.

Il sindaco di Livo Willi Zanotelli all’inizio del confronto ha ringraziato l’assessore e i tecnici provinciali per la presenza ed ha assicurato il più ampio appoggio riguardo alle scelte gestionali. “La legge è molto chiara e bisogna rispettare le scelte dei tribunali, ma va rispettata anche la nostra responsabilità nei confronti dei cittadini trentini e degli ospiti – ha esordito Failoni – Certamente non nascondiamo il numero degli orsi e dei lupi: tutto il Trentino occidentale è interessato dalla presenza massiva dell’orso ed è una situazione molto difficile. Il nostro intento è cercare di intervenire verso gli animali confidenti, che creano situazioni di pericolo, ma stiamo pensando a come agire in modo più veloce ed efficace. Dobbiamo puntare a lavorare assieme, come è emerso anche da un incontro che ho avuto recentemente con i nostri omologhi della Provincia di Bolzano e come è importante fare con voi, che siete una componente fondamentale dei boschi e delle montagne”, ha detto l’assessore.
Failoni ha anche annunciato che a breve saranno disponibili i risultati del sondaggio Doxa, il quarto dopo quelli effettuati nel 1997, nel 2003 e nel 2011. Ciò che al momento emerge è una percezione del pericolo della presenza degli animali selvatici completamente differente nelle diverse zone del Trentino.

Riguardo all’installazione dei cassonetti anti-orso, è stato ribadito che la Provincia ha messo fondi a disposizione degli enti locali e a breve scadrà il termine per i Comuni di richiedere la possibilità di installarli. Altro tema sul quale è intervenuto l’assessore è quello dello spray anti-orso, per il quale sono in corso delle interlocuzioni a Roma; il dispositivo oggi è in dotazione al Corpo Forestale e l’Amministrazione provinciale vorrebbe poterne estendere l’utilizzo anche alle forze dell’ordine e, più in generale, a chi opera nei boschi o in montagna.

In apertura dell’incontro il presidente dell’Associazione Provinciale delle Amministrazioni Separate di Uso Civico della Provincia di Trento Robert Brugger si è focalizzato sull’aspetto della convivenza complessa fra uomo e orso e ha comunicato che è in atto un sondaggio dell’Associazione provinciale ASUC assieme all’Università di Trento denominato “Progetto malghe” per conoscere il punto di vista di chi lavora e opera a vario titolo nelle zone di montagna e nei pascoli. La preoccupazione attuale è quella dell’interferenza della presenza dei grandi carnivori sul diritto di godimento dei domini collettivi.

Nel corso dell’incontro Groff ha illustrato in modo sintetico i numeri del rapporto Grandi Carnivori, con approfondimenti sulla presenza di orso e lupo sul territorio, Polito ha quindi presentato le azioni e gli strumenti messi in campo sul fronte dell’informazione e della comunicazione, sottolineando la responsabilità di diffondere informazioni attraverso elementi oggettivi e validati scientificamente a residenti e turisti. Importante è anche proteggere la reputazione di tutta la comunità trentina, ha sottolineato Polito, “nei suoi enti e componenti”. I momenti informativi vengono strutturati attraverso canali di comunicazione utilizzati da tutti, anche attraverso il contatto costante con le 12 APT e con i sindaci e le Comunità di valle.
Per quanto riguarda la cartellonistica, si è puntato a dare un messaggio di prudenza nell’approccio alla montagna e al bosco, senza cedere agli allarmismi. Con l’intento di informare in modo corretto sono stati recentemente rivisti e aggiornati i materiali informativi come depliant e brochure, che dal punto di vista del contenuto fanno riferimento al sito web PAT sui grandi carnivori.

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