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PAT – ISPAT * PERSONALE P.A 2022: «IN TRENTINO 42 MILA I DIPENDENTI PUBBLICI A TEMPO INDETERMINATO, INCIDENZA DI 77,8 UNITÀ OGNI MILLE ABITANTI»

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15.20 - giovedì 25 luglio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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In Trentino i dipendenti pubblici a tempo indeterminato sono oltre 42 mila per un’incidenza di 77,8 unità ogni mille abitanti. Dopo anni di crescita, seguiti a un forte ridimensionamento, nel 2022 il loro numero si è stabilizzato.

Cresce il livello di scolarizzazione, che nel 2022 vede una presenza del 45,7% di laureati sul totale dei dipendenti a tempo indeterminato. Nel contempo si osserva un aumento dell’età media del personale, con un’incidenza di chi ha più di 54 anni d’età che sfiora il 33%.

L’Istituto di Statistica della provincia di Trento (ISPAT) aggiorna i risultati della rilevazione del personale della Pubblica Amministrazione operante nel territorio della provincia di Trento. Nel report le dinamiche occupazionali e retributive sono confrontate con i dati nazionali per i diversi comparti contrattuali. Inoltre per l’Amministrazione locale vengono proposti alcuni indicatori che descrivono gli aspetti strutturali dell’occupazione.

  • ❖  In Italia negli ultimi anni la dinamica del numero di occupati nella Pubblica Amministrazione si presenta crescente e fa seguito alla fase di ridimensionamento iniziata a partire dagli anni Duemila come conseguenza delle politiche di contenimento della spesa pubblica messe in atto dal Governo nazionale.
  • ❖  In Trentino il trend discendente si inverte a partire dal 2017 grazie alla ripresa delle assunzioni all’interno della Pubblica Amministrazione locale che compensa la dinamica regressiva registrata dal comparto dell’Amministrazione centrale operante in provincia. Nell’ultimo anno (2022) questo processo di crescita si arresta in Trentino e il numero degli occupati nella Pubblica Amministrazione risulta uguale a quello dell’anno precedente.
  • ❖  In Trentino l’incidenza del personale pubblico a tempo indeterminato sulla popolazione residente (77,8 dipendenti ogni mille abitanti) si conferma più elevata sia nei confronti della media delle regioni a statuto speciale (64,5 dipendenti ogni mille abitanti), anche se simile all’Alto Adige (77,9 dipendenti ogni mille abitanti), sia nei confronti delle regioni a statuto ordinario (53,5 dipendenti ogni mille abitanti). Le differenze si giustificano in virtù delle maggiori competenze che sono state trasferite/delegate dallo Stato alle province autonome. Si tratta del personale della scuola, del personale forestale, dei vigili del fuoco e di altre figure specifiche, vale a dire di personale che nelle altre regioni afferisce di regola allo Stato.
  • ❖  Il costo medio del personale pubblico (dipendenti a tempo indeterminato e determinato)1, dopo avere alternato periodi di crescita a periodi di stabilizzazione, vede un incremento nel 2022 sia in Italia (+4,1% rispetto al 2021), sia in Trentino (+4,2%). Nel confronto della dinamica provinciale con quella nazionale giocano un ruolo importante, tra l’altro, anche i diversi momenti in cui avvengono i rinnovi dei contratti di lavoro.
  • ❖  La retribuzione media2 del personale a tempo indeterminato del contratto delle autonomie locali, senza quindi la parte contributiva a carico del datore di lavoro, si attesta nel 2022 in Trentino a 34.806 euro, un livello più contenuto rispetto al valore della retribuzione media delle regioni a statuto speciale (37.074 euro) e, in particolare, dell’Alto Adige, territorio che si caratterizza per il valore più elevato (42.743 euro).
  • ❖  Più in generale, considerando tutti i comparti contrattuali, la retribuzione media a livello nazionale si colloca nel 2022 a 38.506 euro, un valore ragguardevole che si giustifica con l’insieme estremamente eterogeneo delle categorie stipendiali in essere, all’interno delle quali rientrano anche contratti che presentano retribuzioni medie tradizionalmente elevate (magistratura, forze dell’ordine, sanità, enti pubblici non economici, enti di ricerca, ecc.).
    • La retribuzione media in Trentino risulta aumentata significativamente nel 2022 dopo alcuni anni di stabilizzazione, mentre a livello nazionale la crescita appare evidente già dal 2019.
    • ❖  In termini di macro composizione, il Trentino vede ridursi nel tempo l’incidenza della quota di dipendenti dell’Amministrazione centrale (da 8,9% nel 2018 a 8,1% nel 2022), mentre cresce la componente dell’Amministrazione locale3. Si osserva altresì la continua riduzione della quota di dipendenti dei Comuni e delle Comunità di valle.
    • ❖  Con riferimento alla sola Amministrazione locale, in Trentino l’incidenza del personale con contratto a tempo determinato e, in generale, con una tipologia di lavoro flessibile supera ormai stabilmente il 13%. Grazie anche all’introduzione in modo massivo del lavoro agile, a partire dal 2020 tende a ridursi l’utilizzo dell’orario a tempo parziale, a cui ricorre circa un quarto del personale.
    • ❖  L’incidenza dell’occupazione femminile sul totale del personale a tempo indeterminato è stabile su una quota che sfiora il 70%.
    • ❖  La tendenza all’invecchiamento del personale pubblico è confermata dall’incidenza degli over 54 anni, che passa dal 31,2% nel 2018 al 32,7% nel 2022. Migliora nel contempo ulteriormente il livello di scolarizzazione del personale: l’incidenza del personale laureato si attesta infatti al 45,7% nel 2022, sette punti percentuali in più rispetto al 2018.
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