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PAT * SANITÀ VALSUGANA E TESINO: «INCONTRO SUL TERRITORIO, 22 MILIONI PER L’OSPEDALE S. LORENZO»

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11.07 - martedì 21 maggio 2024

Sanità Valsugana e Tesino, l’incontro sul territorio.Ieri nel tardo pomeriggio l’assessore provinciale alla salute ha incontrato il presidente della Comunità di Valle e i sindaci. Un investimento complessivo che da 16,3 milioni di euro è salito a 22 milioni di euro e un forte impegno, di Provincia e Apss, sull’ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana, che rappresenta il cantiere di ambito sanitario più importante dell’intero territorio. E’ stato questo il messaggio che l’assessore provinciale alla salute e politiche sociali ha portato ieri sera agli amministratori della Valsugana e del Tesino, nell’incontro che si è tenuto presso la sede della Comunità di Valle a Borgo Valsugana. Per l’Azienda sanitaria erano presenti il direttore generale Antonio Ferro con il direttore del Distretto Est Enrico Nava e la direttrice dell’Ospedale Silvia Atti.

Tra i temi posti all’attenzione dell’assessore e dei dirigenti sanitari vi era proprio la richiesta di informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori dell’Ospedale, informazioni sulla futura Casa della Comunità, le criticità legate ad alcuni temi specifici fra cui i tempi di attesa e il reperimento del personale medico ed infermieristico, l’attenzione posta su Ortopedia, ma anche alcune proposte come quella di coinvolgere il San Lorenzo nei percorsi del nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

L’assessore alla salute, nel sottolineare la sua piena disponibilità all’ascolto delle esigenze dei territori, ha spiegato la necessità di mettere in campo una risposta programmatoria alle sfide che ci attendono nel futuro, la denatalità e l’invecchiamento della popolazione, ha evidenziato la volontà di investire sul personale sanitario e di avviare, nell’orizzonte della legislatura, il percorso di realizzazione del nuovo polo ospedaliero. Ha quindi messo in luce il ruolo fondamentale degli ospedali territoriali e ha accolto con favore l’input di mettere in connessione l’ospedale di Borgo con il corso di Laurea in Medicina, evidenziando poi che dovranno sempre più intensificarsi le relazioni fra Medicina e i territori. E questo anche in vista della nascita dell’Azienda integrata universitaria territoriale, come ha ricordato il dottor Ferro, all’interno della quale anche il San Lorenzo avrà una funzione cruciale quale tassello della rete territoriale diffusa, soprattutto in alcuni ambiti.

Il nuovo ospedale di Borgo Valsugana consentirà di accorpare e rendere più efficienti alcune aree cruciali, come il blocco operatorio e la dialisi, oltre a riordinare e ampliare l’area del pronto soccorso. Il progetto prevedeva di intervenire sull’ospedale con un ampliamento ed una parziale ristrutturazione dell’edificio originario per garantire spazi accoglienti e confortevoli con percorsi di facile comprensione per l’utenza, nonché standard organizzativi, strutturali, impiantistici e tecnologici in linea con i criteri di sicurezza (ammodernamento del blocco operatorio completo di tecnologie medicali). I lavori sono iniziati nel novembre del 2020, in piena pandemia, durante l’intervento sono emerse alcune circostanze imprevedibili che stanno incidendo sui lavori, dal caro materiali alle modifiche normative, da nuove esigenze cliniche allo stesso Covid che ha imposto una rivisitazione e un potenziamento dei percorsi. La conclusione dell’ ampliamento ovest è prevista per fine estate 2025.

Va poi considerato anche l’investimento “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, che ha l’obiettivo di allineare le strutture ospedaliere alle normative antisimiche ed in particolare agli interventi di miglioramento sismico del corpo del presidio esistente: considerata la vetustà dell’edificio esistente e le criticità strutturali emerse nel corso delle indagini strutturali per i lavori del PNRR è necessario programmare nuove progettazioni e nuovi investimenti per intervenire per lotti sulla struttura originaria dell’ ospedale, nell’ambito di una programmazione pluriennale, per garantire contemporaneamente sia il miglioramento sismico dei vari blocchi sia il miglioramento e l’ammodernamento della struttura rispetto agli standard attuali.

Due in totale le varianti ai lavori, una legata appunto al miglioramento sismico del corpo 2, l’altra legata all’ampliamento. Il nuovo quadro economico aggiornato per l’ospedale di Borgo prevede quindi una spesa complessiva di circa 22 milioni di euro, mentre la conclusione dell’ampliamento ovest è prevista per fine estate 2025.

Durante l’incontro si è fatto il punto anche sulla Casa della Comunità di Borgo Valsugana: una parte delle funzioni troveranno spazio nel cosiddetto “Edificio Nuovo”, dove è in corso un intervento, in fase di appalto, che migliorerà l’efficienza energetica della struttura, finanziato nell’ambito del PNRR per 1.270.000 euro. L’intervento legato all’edificio ex sanatorio è in fase di approfondimento: le indagini hanno messo in evidenza la necessità di un consolidamento statico della struttura complesso, inoltre è necessario coordinarsi, per ragioni programmatorie, con i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’ospedale.

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