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PAT * SCUOLA DI MEDICINA: «NESSUN DUBBIO SULLA COLLOCAZIONE, A TRENTO SARÀ AL DI LÀ DEL FERSINA»

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17.39 - lunedì 12 agosto 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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La Provincia autonoma di Trento: sarà al di là del Fersina. Ora la definizione formale con il Comune delle aree per il nuovo ospedale universitario
Scuola di medicina, nessun dubbio sulla collocazione.

La Provincia lavora in sinergia con Comune e Università per definire la tabella di marcia del Nuovo polo universitario e ospedaliero del Trentino che sarà integrato con gli spazi per la formazione dei nuovi medici. Non ci sono quindi incertezze, o passi indietro, rispetto alla collocazione della Scuola di medicina, sulla quale è in corso il ragionamento condiviso con l’amministrazione comunale e l’ateneo per la zona al di là del Fersina, molto vicina dunque al futuro ospedale su via Al Desert per il quale andranno pensati anche gli opportuni collegamenti.

L’individuazione esatta del sito è però demandata agli atti formali in corso di definizione con il Comune di Trento: ovvero il protocollo d’intesa che permetterà di stabilire il disegno complessivo delle aree che serviranno al progetto, inclusi per intenderci i campi da gioco del “Trentinello” tra via Ghiaie e via Jedin su cui con il Comune c’è un accordo sostanziale ma non ancora formalizzato, e che comprenderà la viabilità e gli accessi.

Questo quanto precisa la Provincia autonoma di Trento a proposito del percorso di attuazione degli investimenti per lo sviluppo della sanità in Trentino, non solo a livello infrastrutturale ma anche dal punto di vista della formazione e dunque della crescita della Scuola di Medicina dell’Università di Trento.

Quanto alla procedura affidata al commissario straordinario Antonio Tita, è in dirittura di arrivo l’elaborazione dei documenti preliminari (quadro esigenziale, documento di fattibilità sulle alternative progettuali e documento di indirizzo alla progettazione) che sono richiesti dal nuovo codice degli appalti per dare il via alla gara di progettazione del nuovo polo. Conclusa questa fase Apac potrà inviare gli inviti ai nove operatori che hanno partecipato alla manifestazione di interesse per la formulazione delle offerte tecnico-economiche su cui si baserà l’aggiudicazione del servizio di progettazione.

Dopo aver ricevuto l’invito avranno 30 giorni di tempo per presentare l’offerta. In autunno si dovrebbe quindi avere l’aggiudicazione del progettista, per uno sviluppo della progettazione nel corso del 2025 auspicando allo stesso tempo di mantenere gli impegni sulle tempistiche di affido e avvio dei lavori.

 

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