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POLIZIA DI BOLZANO * «BAR TRASFORMATO IN CENTRALE SPACCIO COCAINA, CHIUSO IL “DEVIL’S PUB“ ED ARRESTATO IL GESTORE»

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10.57 - mercoledì 12 giugno 2024

Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la sospensione della Licenza e la contestuale, immediata chiusura del Bar “DEVIL’S PUB” che si trova a Bolzano, in Via Torino 56. Il provvedimento del Questore, che avrà una durata di 30 giorni, è conseguente alla gravissima problematica che si è venuta a creare recentemente, culminata nel controllo effettuato nel pomeriggio di ieri da Reparti della Polizia di Stato, da Unità Cinofile della Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di Bolzano, dal quale è emerso il possesso, da parte di tale E. X – cittadino albanese di anni 36 gestore di fatto dello stesso, convivente della gerente nonché dipendente della stessa con regolare contratto di lavoro subordinato in qualita di barista – di 24 involucri termosaldati contenenti cocaina, confezionata e pronta per lo spaccio, nascosti all’interno di pacchetti di sigarette; nello stesso contesto, grazie all’efficacissimo intervento del cane antidroga della Guardia di Finanza, nel corso della perquisizione estesa all’autovettura utilizzata da E. X. e pacheggiata di fronte al Pub, sono state rinvenute e sequestrate ulteriori 62 dosi termosaldate di cocaina, per un peso complessivo di 65 grammi.

La successiva perquisizione eseguita presso il domicilio dove convivono la titolare del Bar “DEVIL’S PUB” ed il consorte/barista ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro una somma di denaro di circa 25.000 Euro in contanti, considerata provento dell’attività di spaccio.

Per tutto quanto poc’anzi esposto e riscontrato, E. X. è stato arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze di stupefacenti. Nella stessa circostanza sono stati identificati all’interno del Pub anche altri avventori, il che ha consentito di riscontrare un’alta percentuale di pluripregiudicati per molteplici reati, tra i quali spaccio di sostanze stupefacenti; tale dato di fatto fa ritenere plausibile che tale Pubblico Esercizio fosse utilizzato quale punto di riferimento per spacciatori e consumatori.

Da qui l’odierna decisione del Questore, il quale ha disposto la sospensione della Licenza e l’immediata chiusura del Bar “DEVIL’S PUB” per 30 giorni in base all’Articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza: si tratta, anche in questo caso, di un Provvedimento finalizzato a far si che venga interrotta una situazione di fatto gravemente compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica, e ciò a prescindere da ruolo assunto dal gestore – il quale, peraltro, l’ha sostanzialmente tollerata, in quanto risulta che mai, in passato, abbia provveduto a sollecitare personalmente l’intervento della Forza Pubblica – in quanto tale provvedimento, per la sua natura giuridica, non è destinato a sanzionare nello specifico il suo comportamento.

“L’utilizzo di un Pubblico Esercizio che si trova nel centro cittadino quale punto di riferimento per lo spaccio di droga è di una gravità inaccettabile – ha tenuto a precisare il Questore Sartori –. L’ordine e la sicurezza pubblica, così come la tranquillità dei cittadini e la tutela della salute degli individui sono beni primari percepiti da tutta la popolazione come tali: per questi motivi il nostro compito è quello di tutelarli con il massimo rigore, evitando che situazioni che mettono a repentaglio l’incolumità delle persone possano ripetersi. La sospensione della Licenza e la contestuale chiusura di questo Esercizio pubblico, pertanto, hanno lo scopo di porre argine ad una problematica che avrebbe potuto provocare tragiche ripercussioni sotto il profilo dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini”.

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