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UIL SCUOLA RUA TRENTINO * PRESIDII: «LEGGE ASSESTAMENTO, SAREMO SOTTO IL PALAZZO DELLA REGIONE SINO ALLA SUA APPROVAZIONE»

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13.09 - martedì 23 luglio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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A partire da ieri, lunedì 22 luglio, sino all’approvazione della Legge di Assestamento, UIL SCUOLA ha organizzato un presidio sotto il Palazzo della Regione. Una nostra delegazione provinciale sarà costantemente presente. La nostra presenza è pensata come momento di vigilanza sui lavori del Consiglio Provinciale in fase di approvazione della legge di assestamento di bilancio. Vigilanza rispetto alle proposte di integrazioni e modifiche di legge che uIL SCUOLA ha avanzato al Presidente Fugatti, alla Vicepresidente Gerosa, ai Commissari della I Commissione Permanente, ai presidenti dei Gruppi Consiliari.

Di Fiore: “Dagli slogan, dalle parole profuse in fase di campagna elettorale è necessario passare ai fatti: il personale della Scuola ha diritto ad essere ascoltato; ha diritto di vedere accolte alcune richieste / necessità. Ricordiamo alla politica trentina: La Scuola non è un costo … è un investimento”.

La Scuola non è un costo è un investimento. La presenza di UIL SCUOLA RUA, qui, è pensata come momento di vigilanza sui lavori del Consiglio Provinciale in fase di approvazione della legge di assestamento di bilancio.
Vigilanza rispetto alle proposte di integrazioni e modifiche di legge avanzate dalla nostra organizzazione sindacale.
Dagli slogan, dalle parole profuse in fase di campagna elettorale è necessario passare ai fatti: il personale della Scuola ha diritto ad essere ascoltato; ha diritto di vedere accolte alcune richieste / necessità.

UIL SCUOLA RUA chiede:

Mandiamo in pensione il precariato. Nella Scuola mandare in pensione il precariato è sinonimo di tutela della continuità didattica, motore di qualità formativa. Ad oggi la nostra Amministrazione arranca nel predisporre percorsi concorsuali per i docenti vittime dell’abuso di reiterazione di contratti a termine.
UIL Scuola chiede siano ripristinate stabilizzazioni per soli titoli da proporre a docenti con titoli di accesso ed almeno tre anni di servizio svolti.

Proroghe contrattuali a tempo determinato. Il DdL dà facoltà ai Dirigenti scolastici di procedere a proroghe contrattuali per un massimo di due anni (sino a un triennio complessivo). UIL Scuola, fermo restando il rispetto dei titoli di accesso e delle graduatorie d’istituto, chiede che i dirigenti, se risulta disponibile la medesima cattedra procedano (evitando ogni discrezionalità) al rinnovo, per un massimo di due anni, dei contratti a tempo determinato stipulati l’anno scolastico precedente”.

Misure per la stabilizzazione docenti formazione professionale provinciale. Una misura che pone l’obiettivo della stabilizzazione dei precari della formazione professionale provinciale, è invece scritta e pensata / indirizzata anche a tutti i docenti della formazione professionale paritaria. Persino a coloro che hanno già un contratto a tempo indeterminato. Per porre un piccolo limite a esiti paradossali e non voluti, basterebbe inserire un piccolo obbligo di servizio svolto negli Istituti Provinciali.

Scuola chiede sia inserito come requisito, all’interno dei previsti “almeno tre anni di servizio d’insegnamento”, che almeno uno sia prestato nelle Istituzioni scolastiche formative provinciali.

Scuola Infanzia: sia ripristinato il termine delle attività didattiche al 30 giugno. La Scuola dell’Infanzia è Scuola anche in Trentino. UIL Scuola chiede che il quarto periodo dell’articolo 5 della LP 13/197 7sia in tal modo modificato: “La scuola dell’infanzia è aperta per non meno un massimo di 10 mesi all’anno, cinque giorni alla settimana e sette ore al giorno. Il comitato di gestione stabilisce il calendario e l’orario scolastico”.

FoREG per la Scuola Infanzia. Dopo due anni di lunga trattativa sulla rivisitazione del FoREG provinciale, contratto non firmato dalla UIL, continua a rimanere in sospeso il riconoscimento economico per il personale docente disponibile alla massima flessibilità ed alla possibile riorganizzazione dell’orario di servizio giornaliero, in funzione delle sostituzioni per supplenze brevi.
UIL Scuola chiede siano stanziate risorse economiche sufficienti a riconoscere un’indennità di flessibilità pari a 1.000 euro lordi annui, un’indennità già riconosciuta a tutto il personale docente della scuola a carattere statale.

Card formativa. La formazione libera: un diritto e un dovere. Come è noto, la formazione / l’aggiornamento delle persone di Scuola è sempre stato un tema sensibile, perché attiene alla libertà di insegnamento, principio costituzionalmente tutelato. In Trentino il diritto dovere all’aggiornamento per ogni docente si è dovuto scontrare con la volontà provinciale di regolamentarne politicamente gli indirizzi. UIL Scuola chiede sia attribuita Card formativa a tutto il personale della Scuola: si tratta di 500 euro annui a persona, da utilizzare come rimborso spese (al netto quindi di oneri riflessi) e non da inserire nel trattamento fondamentale.

Valorizzazione del merito. La finanziaria nazionale per il 2020 (sono trascorsi quattro anni) ha tolto, anche dal punto di vista normativo, il vincolo di destinazione. UIL Scuola chiede che anche in Trentino le risorse previste dell’articolo 87 bis della citata Legge Provinciale sulla Scuola in Trentino (LP 5/2006), confluiscano nel Fondo Unico per le Istituzioni Scolastiche, senza vincoli di destinazione. UIL Scuola chiede siano abrogati i commi 2, 3, 4 e 5 dell’articolo 87 bis LP 5/2006.

Mensa e Intermensa: uno spazio educativo. Anche in questa sede, vogliamo ricordare come negli Istituti del I ciclo la qualità dell’offerta formativa passi anche dalla piena valorizzazione del cosiddetto “tempo mensa”. È necessario osservare, non senza rammarico, come le misure introdotte nel 2014, per la Scuola Secondaria di I grado, e nel 2020, per la Scuola Primaria, non portino ad alcun risparmio, ma un mero trasferimento di risorse: si tagliano posti di docenti in servizio nella Scuola pubblica, al fine di riversare quantità di denari a imprese private esterne. Integrazione richiesta. UIL Scuola chiede sia ripristinato il principio che il tempo mensa sia affidato a docenti che per l’alunno rappresentano un punto di riferimento significativo.

Convocazione degli organi collegiali in modalità telematica” Il testo del DDL prevede che le sedute degli Organi collegiali possono essere convocate e svolte in modalità telematica secondo le modalità stabilite con regolamento interno, (…).
La previsione potrebbe essere inficiata da profili di legittimità costituzionale, essendo consolidato nella giurisprudenza costituzionale il principio secondo cui il regolamento interno di un organo collegiale non possa essere deliberato da altro e diverso organo collegiale. UIL Scuola chiede che le modalità di cui al comma 4 siano “stabilite con regolamento interno da regolamenti deliberati dai rispettivi organi collegiali”.

Da ieri, lunedì 22 luglio, sino all’approvazione della Legge di Assestamento, UIL SCUOLA ha organizzato un presidio sotto il Palazzo della Regione. Una nostra delegazione provinciale sarà costantemente presente.

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