Esternalizzazione magazzino Sait, Ambrosi (FdI): “La Provincia convochi un tavolo con la Direzione del Consorzio per tutelare i diritti e le retribuzioni dei lavoratori”.
Nel corso dell’incontro del 15 dicembre 2021 la Direzione del Consorzio Sait ha annunciato l’intenzione di procedere all’esternalizzazione del proprio magazzino mediante la forma dell’appalto alla Cooperativa Movitrento. Attualmente, presso tale struttura sono impiegate 88 persone. È da evidenziare come l’esternalizzazione con passaggio in appalto comporterebbe perdite di diritti e salario nonché il ricorso ad una flessibilità estrema. Se questo scenario dovesse avverarsi, un magazziniere Sait andrebbe a perdere il contratto integrativo aziendale (116 euro fissi al mese a cui va ad aggiungersi una quota variabile) e il diritto alla mensa.
Tale scelta, qualora dovesse essere effettivamente portata a termine, rappresenterebbe l’ennesimo atto di una transizione avviata da anni all’interno di Sait verso una vera e propria società che pare aver perso di vista l’aspetto mutualistico e sociale, e sembra essersi votata più al mero aspetto economico del risparmio ad ogni costo e ai freddi dati statistici.
Ritengo quindi sia necessario, ora più che mai, che la Provincia di Trento attivi un tavolo di confronto in grado di coinvolgere in particolare la Direzione Sait per fermare questo processo di esternalizzazione e tutelare diritti e retribuzioni nonché evitare pesanti ripercussioni sui lavoratori e sulle loro famiglie.
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Cons. Alessia Ambrosi