Il 9 maggio alle ore 10:30, alla presenza del Vescovo Don Lauro Tisi e delle istituzioni comunali e provinciali, il Centro Astalli Trento, Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, e il Centro Moda Canossa presentano l’evento finale del progetto “Abbiamo la Stoffa Giusta! Creatività, sostenibilità e inclusione attraverso la moda” nel cortile del compendio delle Figlie della Carità canossiana, in Piazza Venezia.
Il progetto, sostenuto delle Madri Canossiane e finanziato dalla Fondazione Caritro, ha coinvolto gli studenti e le studentesse del Centro Moda con la festosa partecipazione dei bambini della scuola dell’infanzia Virginia de Panizza.
L’obiettivo è quello di approfondire i temi della migrazione forzata femminile attraverso la creatività e la bellezza delle diverse culture, facendosi guidare dalla figura di Santa Giuseppina Bakhita per imparare a riconoscere l’identità e il valore di ciascuno e ciascuna.
Nell’evento verrà presentato il murale realizzato da parte delle studentesse e degli studenti sull’edificio dedicato proprio a Santa Giuseppina, “Casa Bakhita”, dove sono accolte, in collaborazione con il Centro Astalli Trento, due rifugiate nigeriane con i loro bambini. Così il murale su “Casa Bakhita” diventa fulcro dell’incontro delle diverse anime del compendio, affacciandosi sull’Istituto delle Figlie della Carità Canossiana, sulla scuola professionale e la scuola dell’infanzia.
Le classi prime del Centro Moda e i bambini della Scuola dell’Infanzia hanno cominciato questo viaggio nell’autunno del 2021 dipingendo il murale seguendo un approccio ecologico e rispettoso dell’ambiente che già da anni il corpo docente porta avanti con numerose applicazioni nell’abbigliamento, nell’arredamento e negli allestimenti di scenografie e costumi teatrali. Il percorso delle classi terminerà con la conoscenza di una realtà produttiva di moda etica e sostenibile, Progetto Quid, anch’essa partner.
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Centromoda Canossa