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CMST – COMITATO MOBILITÀ SOSTENIBILE TRENTINO * «CONTAMINAZIONE EX SCALO FILZI, CRITICITÀ DA PRENDERE IN SERIA CONSIDERAZIONE»

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15.53 - mercoledì 24 luglio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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La contaminazione del suolo, sottosuolo e delle acque di falda nell’ex scalo Filzi, risultante dalle campagne di monitoraggio eseguite da Italferr e dall’APPA, costituisce un insieme di criticità ambientali che deve essere preso in seria considerazione dai responsabili del progetto e dell’esecuzione del lotto 3 A Circonvallazione di Trento e dalle autorità competenti statali e locali.

Il Comitato Mobilità Sostenibile Trentino “ing. Alberto Baccega “_CMST ha chiesto recentemente un incontro al Coordinatore dott. STEFANO ROBOL dell’Osservatorio ambientale e per la sicurezza del lavoro per continuare, con metodo dialogico, l’interlocuzione già avviata sulle problematiche ambientali e su quelle generate dal trasporto delle merci pericolose nel centro abitato di Trento, quelle dovute al rumore e le vibrazioni.

Da tempo il CMST ha proposto di spostare l’imbocco della galleria Trento di 2 km più a Nord e di trovare i finanziamenti statali per la progettazione e realizzazione della bonifica integrale del SIN di Trento Nord. Si tratta di anticipare la realizzazione di un piccolo tratto del lotto 5, già previsto nell’accesso sud del Tunnel di Base del Brennero, che collegherà la circonvallazione di Trento con quella di Bolzano.

Il CMST ha elaborato e consegnato all’Osservatorio due Dossier, dove sono state fatte domande precise sulle suddette criticità e ricevendo risposte incomplete e non esaurienti. Analoghe richieste sono state fatte a RFI SpA che ha risposto con alcuni mesi di ritardo e confermando l’intenzione di proseguire nella realizzazione dell’opera pubblica.

La manipolazione di rocce e terra e acque di falda contaminate potrebbe generare una maggiore diffusione dei contaminanti provenienti dall’ex Sloi ed ex Carbochimica. Inoltre vorremmo avere un quadro preciso dei conferimenti dei materiali di scavo rientranti nella colonna A e nella Colonna B dell’allegato del D.Lvo 152/2006 e in quali cave e discariche verranno smaltiti. Le dichiarazioni del Sindaco di Ala Stefano Gatti fatte alla stampa ci preoccupano.

Il CMST ha richiesto un incontro per precisare quali materiali di scavo verranno conferiti ai siti autorizzati di Ala. L’attuale “barriera idraulica”, cioè le pompe sommerse che pescano le acque contaminate di falda da un pozzo, ubicato a sud dell’ex Carbochimica, potrebbe risultare insufficiente. E’ impensabile gestire la diffusione di contaminanti nel suolo e sottosuolo e nelle acque di falda senza prevedere una bonifica integrale prevedendo una barriera idraulica potenziata per il futuro e all’infinito, con costi di milioni di euro. Tali costi non sono solo a carico dei proprietari ma interessano la popolazione residente di Trento Nord.

Il senno e la ponderatezza dovrebbero essere applicati nel valutare la situazione presso l’ex scalo Filzi nella realizzazione della trincea e della galleria artificiale dell’imbocco nord.

 

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CMST
Comitato Mobilità Sostenibile Trentino – “Ing. Alberto Baccega”

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