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CONFAGRICOLTURA TRENTINO * ASSOCIAZIONE FLOROVIVAISTI – ASSEMBLEA: PRESIDENTE CALLIARI, «SEMESTRE DIFFICILE, FLESSIONE DELLE VENDITE DEL 5-10%»

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09.09 - venerdì 19 luglio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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È stata un’assemblea partecipata e ricca di contenuti quella dell’Associazione Florovivaisti Trentini che si è svolta nella splendida cornice del Giardino dei Ciucioi a Lavis. Prima dell’inizio dell’assemblea il Presidente Fiori del Trentino Mario Calliari ha voluto dare la parola per un saluto iniziale al Presidente di Confagricoltura del Trentino Diego Coller, in quanto l’Associazione Florovivaisti Trentini è una delle importanti associazioni rappresentata da Confagricoltura. Cultura del verde, verde di qualità, nuove possibilità ed aperture per il settore floricolo questo è quanto emerso durante l’assemblea. “Il primo semestre è stato caratterizzato da un andamento stagionale difficoltoso – ha illustrato Mario Calliari nella sua dettagliata relazione – Le condizioni meteorologiche della primavera hanno condizionato in maniera negativa le vendite all’interno delle strutture floricole.

Già a marzo il comparto era in flessione per quanto riguarda le vendite dei classici prodotti primaverili, viole del pensiero, ranuncoli, primule e nemesia. Con aprile e maggio poi la situazione non è migliorata. Le condizioni climatiche non cambiando hanno fatto allungare la vendita delle piante primaverili e di conseguenza un minore acquisto di piante estive.” Continua Calliari – In Trentino per la prima volta dopo anni vi è stata una disponibilità di merce più alta rispetto alla domanda, con conseguenti problemi di spazio all’interno delle aziende per le coltivazioni programmate dei mesi di maggio e giugno.

Questo ha portato ad una flessione di vendite del 5-10% ed in alcuni casi del 15%. Hanno sofferto soprattutto quei prodotti definiti “mediterranei”, cioè quei prodotti florovivaistici che completano la gamma di piante alla vendita, acquistati da produttori di Liguria, centro Italia e sud Italia. Da un’indagine fatta a livello di triveneto e poi sul territorio italiano si evidenzia una situazione simile come contrattura del mercato nelle vendite con sfumature differenti nei periodi ma accumunate da una flessione. Tutti gli interlocutori hanno accusato le condizioni meteorologiche ma dovremmo porci un’ulteriore domanda legata al cambio generazionale anche negli acquisti.

Tra tutte queste note dolenti vi è una notizia positiva! La pianta dell’anno 2024 “Fiori del Trentino” la petunia Vista Bubblegum ha avuto un ottimo successo. In Trentino se ne sono coltivate e vendute oltre 13000 unità. Credo fortemente che le strategie di promozione adottate e quelle che metteremo in campo per il futuro siano molto importanti.”

Poi il Presidente Calliari prosegue illustrando il progetto “pianta dell’EUREGIO 2025 “Negli ultimi mesi del 2023 AFLOVIT assieme alle associazioni dei floricoltori altoatesini e tirolesi si è trovata a portare avanti un progetto per la promozione del settore a livello transfrontaliero. Credo un progetto unico.

Vorremmo assieme promuovere una pianta fiorita che accomuni le nostre realtà produttive e di territorio. Questa pianta dovrà rispecchiare un prodotto tipico, completamente selezionato, ibridato e coltivato nelle tre province Trento, Bolzano e Tirolo austriaco. Questo prodotto dovrà promuovere non solo il settore florovivaistico ma il territorio, la bellezza e le varie tipicità, per esempio strada del vino e dei sapori.

Questa sinergia tra le associazioni floricole è di fondamentale importanza proprio per una visione europea delle nostre identità territoriali. È un progetto in cui si crede fortemente.” Concludendo Calliari ribadisce che – “Il settore floricolo ha bisogno di promozione. Una promozione legata soprattutto alla qualità della vita e al benessere del verde, delle piante, delle fioriture, l’abbellimento del territorio per accogliere e “coccolare” i nostri turisti e non per ultime le persone che ci abitano. Dobbiamo partire dalla base, negli asili e nelle scuole per sensibilizzare alla cultura del verde.”

Ecco allora che i lavori dell’assemblea annuale hanno affrontato tutta una serie di questioni di alto profilo tecnico, è intervenuto il tecnico di riferimento del settore florovivaistico FEM: Alex Dallago e la direttrice dell’Ufficio Fitosanitario PAT Lorenza Tessari sul problema legato all’insediamento sul territorio nazionale dell’organismo nocivo Popillia japonica. Dopo la parte tecnica il presidente Calliari ha passato la parola all’Assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli, la quale ha ribadito la vicinanza al settore floricolo, del valore del verde, dei fiori prodotti e coltivati in Trentino, “una valenza di valorizzazione del territorio per il qual ne beneficiano non solo i cittadini ma anche i turisti” L’Assessore coglie favorevolmente l’iniziativa della pianta dell’Euregio e la proposta di portare i fiori nelle scuole. – grande apprezzamento per come i florovivaisti trentini abbiano instaurato rapporti con i florovivaisti altoatesini e dei risultati ottenuti dalla convenzione con Fondazione Mach per il supporto e assistenza al settore. “Dopo diversi anni è stato individuato il tecnico e durante quest’assemblea si è potuto vedere il frutto di questa collaborazione.”

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