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CONSIGLIO PAT * CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA: PRESIDENTE SOINI, « È FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE TRA LE ISTITUZIONI »

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18.54 - giovedì 18 aprile 2024

Contrasto alla criminalità organizzata, il Presidente del Consiglio: fondamentale la collaborazione tra le istituzioni

In sala Depero si è tenuta oggi pomeriggio la conferenza “Rischio infiltrazioni della criminalità organizzata in Trentino: azioni di contrasti”organizzata dalla Provincia, dal Commissariato del Governo e dal Consiglio delle Autonomie con il Patrocinio del Consiglio provinciale. Il Presidente del Consiglio, Claudio Soini, ha fatto gli onori di casa ricordando che sala Depero è cuore autonomia e ha sottolineato che il Consiglio è impegnato sul fronte del contrasto alla criminalità. Inoltre, ha affermato che i sindaci sono le vere sentinelle del territorio e delle comunità e il loro supporto alle istituzioni che combattono questi fenomeno è fondamentale. Ma ha anche ricordato che il Trentino è una società sana, come ha dimostrato la vicenda di Lona – Lases che ha saputo riscattarsi dopo il trauma dell’inchiesta Perfido.

Il Commissario del Governo (dottor Filipo Santarelli) ha detto che con la Pat si è rinnovato il protocollo d’ intesa sottoscritto con il Commissario del Governo, la Procura e il Cal. Protocollo che dando risultati pratici, come la video sorveglianza, e prevede, all’ articolo 2, l’osservatorio sul rischio delle infiltrazioni della criminalità organizzata, che è partito nel settembre 23. Osservatorio al quale partecipano 26 soggetti, una grande rete, dai sindacati, alle categorie, alle istituzioni alle forze dell’ordine, che in altre parti d’Italia non si è riusciti a fare, per rilevare le tracce delle infiltrazioni criminali. La nostra provincia, ha aggiunto, è uno snodo centrale in Europa, ha una vocazione agli investimenti, istituzioni come la Pat che sostengono lo sviluppo, c’è il Pnrr, quindi i rischi ci sono, ma c’ è una rete di controllo che ha bisogno di tutti a partire dai sindaci. Il territorio è sano, ha concluso il Commissario, ma deve avere antenne attive per prevenire il fenomeno.

Il presidente del Cal (Paride Gianmoena) ha ricordato che nel protocollo i comuni e i sindaci hanno un ruolo soprattutto come sentinelle perché possono avere il polso della situazione dell’economia delle comunità. Inoltre, i comuni nel Pnrr hanno grandi responsabilità e per questo serve la formazione del personale per avere il controllo dei rischi. Ma il punto, ha sottolineato, è quello di creare comunità sane perché queste hanno gli anticorpi per combattere la criminalità. Il presidente del Cal ha infine affermato che ai deve far crescere la fiducia nelle istituzioni attraverso il buon esempio.

Il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Trento (dottor Sandro Raimondi) ha ricordato che il problema dei protocolli è la concretezza. Qui in Trentino, ha detto, ci sono una società virtuosa, un’economia virtuosa e una politica virtuosa, ma ciò nonostante, rispetto alla criminalità comune, c’è il rischio che sfugga il pericolo dell’infiltrazione mafiosa alla quale interessa solo investire i proventi di traffici illeciti. Il Procuratore ha raccontato un’ indagine internazionale su un sistema di riciclaggio di un gruppo di narcos colombiani che ha dato ottimi risultati proprio perché c’è stata collaborazione tra Guardia di Finanza, banche locali, ma anche grazie a Trentino Digitale, che ha elaborato software per segnalare le operazioni sospette. Importante, per il Procuratore, il fronte della cyber security e ha aggiunto che nei prossimi mesi usciranno i risultati di inchieste importanti. L’informatica, l’intelligenza artificiale, ha continuato, sono decisivi, basti pensare che la n’drangheta sta investendo in bit coin, e le inchieste hanno bisogno di computer potentissimi per processare i dati digitali.

Il presidente della Pat (Maurizio Fugatti) ha detto che per la sua vocazione la nostra comunità potrebbe sentirsi estranea a certi rischi ma aver costituito i protocolli significa avere attenzione alla prevenzione anche perché il livello di crescita economica è alto e grandi lavori sono in cantiere dal nuovo ospedale al bypass. Il presidente del Consiglio ha concluso affermando che riguardo alla criminalità i piani sono due: la sicurezza di strada e quella meno visibile delle mafie che possono infiltrarsi e indebolire il sistema economico. Quindi bene i protocolli e la collaborazione istituzionale.

 

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