(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Interrogazione a risposta immediata
Oggetto: RIPENSARE LA CICLOVIA DEL GARDA
L’imprevisto geologico verificatosi nel 2023 in Gardesana Occidentale (movimento di un imponente diedro al centro della galleria C con fratture a sud), a causa di sbancamenti per riprofilare il versante roccioso, ha reso necessaria una modifica del tracciato e della sezione della Galleria D con un incremento dei costi per 1.345.000 €.
Oltre ai costi ciò determinerebbe in ulteriore elemento di pericolosità nella zona, perché sarebbero intaccate con scavi (o con profonde perforazioni) le pareti rocciose subverticali della sponda trentina. Sarebbero quindi possibili altri spostamenti di roccia o fratturazioni che renderebbero problematica la realizzazione di UF2 a sbalzo o in nicchia rocciosa, mettendo in crisi la viabilità stradale nella galleria Orione.
Tutto ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere;
se sia consapevole che costruendo la Ciclovia del Garda il Trentino corre il rischio di intaccare le bellezze naturali del Lago di Garda, deturpare il paesaggio, spendere imponenti somme di denaro pubblico e non portare a termine l’opera che resterebbe monca dato che, per quanto riguarda la parte lombarda, è ormai appurato che la costruzione a sbalzo sia ritenuta impossibile.
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Cons. Lucia Coppola
Alleanza Verdi e Sinistra
Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale
Alleanza Verdi e Sinistra