Il MUSE, inaugurato nell’estate 2013, è un fiore all’occhiello della cultura trentina e grande attrazione turistica. Negli anni infatti è stato visitato da milioni di persone e il suo successo è stato garantito anche dall’impegno eccellente di chi lavora al suo interno.
Dall’autunno del 2018 le figure professionali di didattica, biglietteria e prenotazioni sono affidate a lavoratori delle cooperative, in appalto. Il personale e le rappresentanze sindacali da tempo ormai denunciano diverse criticità legate alle ferie, ad un orario di lavoro chiaro, alla turnistica e alla fruizione di permessi: diritti che vengono purtroppo disattesi. I lavoratori sono tutti part time ma con turni imposti sull’intera giornata. La turnistica viene comunicata sempre all’ultimo momento ed i lavoratori non riescono a conciliare il lavoro con la vita extralavorativa. Per questo motivo dal 2013 oltre 120 persone si sono dimesse.
Si è arrivati a segnare ferie fruite in busta paga che non sono state né richieste dai lavoratori né imposte dal datore di lavoro, ma utilizzate a posteriori per completare l’orario di lavoro.
I sindacati ritengono illegittimo integrare l’orario di lavoro impiegando le ferie ed è illegittimo anche abbattere il monte ore ferie del lavoratore (che ha un costo) con questa modalità.
Si assiste a un continuo rimpallo delle responsabilità tra il Museo e le cooperative coinvolte e cioè CSU (subentrata alla fallita Mimosa scs); Socioculturale s.c.; Coopculture s.c.
Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia per sapere:
- se intende favorire un incontro chiarificatore e risolutore tra le parti, cioè il Museo, le cooperative, i lavoratori e i sindacati al fine di migliorare le condizioni lavorative di professionisti che operano con contratti di esternalizzazione iniqui e non dignitosi e che grazie alla loro preparazione sono una risorsa strategica per la cultura trentina.
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Cons. Lucia Coppola
Consigliera provinciale/regionale Gruppo Misto/Europa Verde
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Foto da aereo: Agenzia giornalistica Opinione (tutti i diritti riservati)