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MINISTERO ISTRUZIONE E DEL MERITO * REPLICA AD UNCEM: «ASILI NIDI NEGATI AI PICCOLI COMUNI? IL BANDO HA GARANTITO LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI, NESSUNO ESCLUSO»

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14.50 - martedì 20 agosto 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Tra le tante inesattezze che si leggono in questo mese di agosto ce ne è una che merita una risposta immediata: quella secondo cui il Ministero e il Ministro avrebbero escluso i piccoli comuni e i comuni di montagna dal bando per gli asili nido. Occorre sottolineare intanto l’importanza e la massima attenzione riconosciuta a tutti i comuni e le aree interne e montane in tutti i bandi del PNRR e in tutte le azioni del Ministero dell’istruzione e del merito.

Il nuovo Piano asili da 734 milioni si inserisce nel solco dei bandi del PNRR sull’edilizia scolastica e sulla creazione di nuovi posti per asili nido nella fascia 0-2 anni.

Come noto, la normativa nazionale e le diverse disposizioni regolamentari regionali impongono dei parametri minimi e massimi per la costruzione di nuove scuole e nuovi asili. Il PNRR si è adeguato ai parametri minimi medi consentendo di costruire nuove strutture in presenza di almeno 20 nuovi posti, con la possibilità di operare anche una riduzione fino al 20%. In questo ambito, proprio al fine di non escludere i piccoli comuni montani o delle aree interne l’avviso pubblico del 15 maggio 2024, così come il decreto interministeriale del 30 aprile 2024, ha inteso preservare la possibilità per i piccoli comuni di partecipare all’avviso associandosi tra di loro e non per forza strutturati in Unioni montane o Comunità montane.

I piccoli comuni – che hanno partecipato all’avviso – si sono presentati con comuni limitrofi con una semplice dichiarazione tra sindaci di voler attivare e ottimizzare il servizio in modalità congiunta. Per questi comuni è stata prevista addirittura una riserva di risorse pari al 10% del finanziamento complessivo e, quindi, di oltre 73 milioni di euro. Inoltre, l’avviso pubblico ha consentito a tutti i comuni, compresi i piccoli comuni e quelli montani, di presentare, anche da soli, un proprio progetto di asilo nido con autonoma candidatura e di concorrere al finanziamento, per realizzare interventi di nuova costruzione, ampliamento, riconversione di edifici pubblici non già destinati ad asili nido.

Pertanto, il bando ha garantito la partecipazione di tutti, nessuno escluso, nei limiti della normativa nazionale e regionale di riferimento sulla creazione dei nuovi posti. Al riguardo, si precisa che tutti i bandi del PNRR – compreso quello delle mense scolastiche ancora in corso di pubblicazione – prevedono specifici criteri e punteggi premiali per favorire la partecipazione dei comuni montani o isolani o delle aree interne, a dimostrazione della grande attenzione che viene rivolta anche sui progetti infrastrutturali finanziati dal Ministero dell’istruzione e del merito proprio a queste realtà nella consapevolezza che la scuola e l’educazione non possono lasciare indietro nessuno.

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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito

 

 

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