(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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CONSULTA. URZI’ (FDI): FINCHE’ CI SARA’ QUESTO GOVERNO NESSUNA LEGGE SU TERZO SESSO.
“Lo ha scritto a chiare lettere la Corte costituzionale ma non abbiamo mai avuto dubbi che il principio fosse nei fatti e avere solo immaginato che un Tribunale potesse imporre un terzo genere (oltre a quello femminile e maschile) spiega la follia di una visione ideologica di fronte alla quale non possiamo non opporci con totale fermezza. Il giudizio della Consulta ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità promosse dal Tribunale di Bolzano in materia di rettificazione di attribuzione di sesso nella parte in cui non prevede che la rettificazione possa determinare l’attribuzione di un genere ‘non binario’ (né maschile, né femminile).
Un terzo sesso, di fatto. Follia pura. Nel linguaggio della legge la Corte Costituzionale dichiara che occorrerebbe una norma semmai per prevedere una collocazione fuori dalla ‘logica binaria’. Possiamo tranquillizzare gli Italiani: Sin tanto che ci sarà al governo questa maggioranza una legge per riconoscere un terzo sesso non sarà fatta. Perché chiunque altrimenti avrebbe il diritto di sentirsi qualunque cosa pretendendo che la legge glielo riconosca. E questa non è libertà, sarebbe il tentativo di imporre una dittatura ideologica. Che colui che ha promosso il ricorso al Tribunale (che ha interessato del contenzioso la Consulta) si sente né uomo né donna è affar suo e non intendiamo commentarlo né assecondarlo. Che tutta la società debba rincorrerlo per prevedere un terzo sesso de facto però no, possiamo sentire di avere davvero il diritto di opporci. Ciò è il frutto di un relativismo che rende incerta tutta la base naturale su cui è fondata la società. Un tentativo di aggressione che deve essere respinto”. Lo ha dichiarato Alessandro Urzì, capogruppo di FdI in Commissione Affari Costituzionali della Camera.