(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Circonvallazione ferroviaria di Trento, Rossato (FdI): “APPA ha effettuato le analisi sui campioni di terreno prelevati da Rfi?”
Nelle scorse settimane, lungo via Brennero, sono iniziati i lavori per l’approntamento della galleria artificiale a ovest della stessa. Allo stato in cui si scrive, parrebbe che i lavori stiano proseguendo tramite l’esecuzione di alcuni scavi nelle aree al di sotto dei binari. Ciò, nonostante il Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento avesse dichiarato che – prima di procedere con i lavori – l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (in sigla APPA) avrebbe dovuto effettuare l’analisi su otto campioni di terreno prelevato da Rfi.
Si consideri inoltre che la condizione n. 7 del Parere della Commissione Tecnica PNRR – PNIEC n. 1 dd. 29.04.2022 stabilisce che, nella fase precedente la cantierizzazione, il Proponente debba effettuare “la caratterizzazione e la gestione dei terreni movimentati, nel rispetto di quanto indicato dal comma n. 4 dell’art. 242-ter del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., dandone preventiva comunicazione secondo le procedure vigenti alla competente Direzione del MiTe”. Si evidenzia inoltre che, secondo quanto è apparso su “il T quotidiano” in data odierna, l’Assessore tecnico del Comune di Trento Ezio Facchin – già dirigente di Rfi – ha fatto sapere che proprio oggi cominceranno nuovi sondaggi sotto il sedime ferroviario tra Sloi ed ex Carbochimica.
Attualmente, nonostante non siano ancora stati resi noti i risultati derivanti dalle analisi sui campioni di terreno, secondo alcune segnalazioni giunte alla sottoscrivente, sembrerebbe inoltre i lavoratori operanti all’interno dell’area cantiere siano sprovvisti di Dispositivi di protezione individuale, nonostante il forte odore che fuoriesce dal rio Lavisotto in corso di bonifica, e che il materiale asportato dal cantiere venga trasportato su camion aperti.
Per questi motivi, nella giornata odierna, ho depositato un’interrogazione per chiedere alla Giunta provinciale se sia a conoscenza di quanto sta avvenendo nell’area adibita a cantiere per il progetto della circonvallazione ferroviaria di Trento lungo via Brennero e se APPA abbia portato a termine le analisi sui campioni di terreno prelevato da Rfi in una fase antecedente alla cantierizzazione dell’area. In caso di risposta affermativa, ho chiesto altresì di poter ottenere – ai sensi dell’art. 147 del Regolamento interno del Consiglio provinciale – una copia dei risultati delle analisi effettuate.
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Cons. Katia Rossato
Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia
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CIRCONVALLAZIONE FERROVIARIA DI TRENTO: APPA HA EFFETTUATO LE ANALISI SUI CAMPIONI DI TERRENO PRELEVATI DA RFI?
Il progetto per la realizzazione del quadruplicamento della linea Verona – Fortezza, in continuità con la realizzazione della galleria del Brennero (BBT) rientra tra le opere previste dal Comitato Interministeriale per la programmazione economica (in sigla CIPE) ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 443/2001. La circonvallazione di Trento rappresenta uno dei lotti del progetto di quadruplicamento citato poc’anzi ed è compresa nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (in sigla PNRR) e inserita nell’Allegato IV sub n. 2 “Potenziamento della linea ferroviaria Verona – Brennero (opere di adduzione)” al D.L. 77/2021 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 108/2021, quale opera pubblica di particolare complessità o di rilevante impatto.
Nelle scorse settimane, lungo via Brennero, sono iniziati i lavori per l’approntamento della galleria artificiale a ovest della stessa. Allo stato in cui si scrive, parrebbe che i lavori stiano proseguendo tramite l’esecuzione di alcuni scavi nelle aree al di sotto dei binari. Ciò, nonostante il Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento avesse dichiarato che – prima di procedere con i lavori – l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (in sigla APPA) avrebbe dovuto effettuare l’analisi su otto campioni di terreno prelevato da Rfi. Si consideri inoltre che la condizione n. 7 del Parere della Commissione Tecnica PNRR – PNIEC n. 1 dd. 29.04.2022 stabilisce che, nella fase precedente la cantierizzazione, il Proponente debba effettuare “la caratterizzazione e la gestione dei terreni movimentati, nel rispetto di quanto indicato dal comma n. 4 dell’art. 242-ter del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., dandone preventiva comunicazione secondo le procedure vigenti alla competente Direzione del MiTe”. Si evidenzia inoltre che, secondo quanto è apparso su “il T quotidiano” in data odierna, l’Assessore tecnico del Comune di Trento Ezio Facchin – già dirigente di Rfi – ha fatto sapere che proprio oggi cominceranno nuovi sondaggi sotto il sedime ferroviario tra Sloi ed ex Carbochimica.
Attualmente, nonostante non siano ancora stati resi noti i risultati derivanti dalle analisi sui campioni di terreno, secondo alcune segnalazioni giunte alla sottoscrivente, sembrerebbe inoltre i lavoratori operanti all’interno dell’area cantiere siano sprovvisti di Dispositivi di protezione individuale, nonostante il forte odore che fuoriesce dal rio Lavisotto in corso di bonifica, e che il materiale asportato dal cantiere venga trasportato su camion aperti.
Tutto ciò premesso,
si interroga il Presidente della Provincia per sapere:
1. se sia a conoscenza degli avvenimenti espressi in premessa;
2. se APPA abbia portato a termine le analisi sui campioni di terreno prelevato da Rfi in una fase antecedente alla cantierizzazione dell’area. In caso di risposta affermativa, si chiede di poter ottenere – ai sensi dell’art. 147 del Regolamento interno del Consiglio provinciale – una copia dei risultati delle analisi effettuate.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
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Cons. Katia Rossato