Le barchesse del Palazzo delle Albere di Trento – immobili tutelati, anticamente utilizzato come annesso agricolo/scuderie – che versano in un grave stato di abbandono, sono collocate in un’area strategica per la rigenerazione urbana del capoluogo. In quella parte di città, infatti, oltre ad essere nato il nuovo quartiere delle Albere il Muse a fianco del Palazzo cinquecentesco, è prevista una ricucitura urbana, con l’interramento del ferro storico, e la riqualificazione dell’area dell’ex CTE, di proprietà dell’Università, dove dovrebbero sorgere servizi universitari, in primis la mensa.
Il 18 giugno 2019, rispondendo a una question time in merito, l’assessore Bisesti aveva dichiarato che “la giunta, a differenza di quella precedente, predisporrà un tavolo di confronto con i proprietari delle barchesse per valutare un piano di rigenerazione complessiva”.
Da allora pare che tutto sia rimasto fermo.
Il tema però è importante. L’occasione di rigenerazione urbana di quella porzione di capoluogo avrebbe tanto più senso se, oltre alla barchessa sud, si riuscisse almeno a recuperare anche quella nord, all’interno – se non di un progetto unico, visti i tempi – almeno di progetti che dialoghino tra loro, cercando di dare compimento a quel polo culturale, divulgativo, interattivo destinato, non solo al turismo, ma anche alla crescita della comunità.
Per questo motivo ho voluto presentare una proposta di mozione per impegnare la giunta a farsi carico di intavolare in tempi brevi un dialogo con il Comune e l’Università di Trento per favorire anche la riqualificazione della barchessa nord, di proprietà dell’Ateneo, con un progetto di rigenerazione urbana coerente con la vocazione culturale e scientifica di quell’area e con il recupero della barchessa sud, rigenerazione della quale beneficerebbe sia il turismo provinciale che la comunità locale.
Allego alla presente la proposta di mozione
*
Paolo Zanella
consigliere provinciale FUTURA